Il Milan si risveglia in maniera entusiasta al primo posto della classifica di Serie A dopo la vittoria per 2-1 contro la Fiorentina. Questo è un evento raro, considerando che è la prima volta dopo la sosta di ottobre che i rossoneri si trovano in questa posizione solitaria, un traguardo non raggiunto da tempi recenti. La prestazione nella partita di lunedì 20 ottobre ha mostrato una squadra che, pur priva di sei potenziali titolari, ha saputo affrontare le difficoltà con grande carattere e determinazione.
Nonostante un inizio di partita non esaltante e una prestazione offensiva di certo non memorabile, il Milan ha dimostrato resilienza. Aveva soltanto quattro giocatori di movimento disponibili in panchina, di cui due provenienti dal settore giovanile. Questo dimostra la capacità della squadra di fronteggiare le avversità e reagire efficacemente, specialmente quando si è trovata in svantaggio. Allegri, nel post-gara, ha elogiato l’atteggiamento della squadra, evidenziando che il Milan ha realizzato un “passo in avanti” sul piano mentale.
Un punto di discussione è stato il rigore assegnato ai rossoneri, contestato dai dirigenti florentini, ma le immagini hanno avvalorato la decisione arbitrale. L’entrata di Santiago Gimenez nel secondo tempo ha cambiato l’inerzia della partita, permettendo a Rafael Leão di trovare più spazio in attacco e culminando in una prestazione notevole. Inoltre, la risposta della difesa, guidata da Matteo Gabbia, è stata fondamentale per mantenere il vantaggio e ottenere i tre punti.
Con questa vittoria, il Milan mantiene la vetta fino alla prossima sfida contro il Pisa, in programma venerdì. Questo successo ha galvanizzato un pubblico numeroso al San Siro, che ha accolto i propri beniamini con cori e applausi, riscoprendo la vera essenza del Milan, sia in campo che fuori.
