Analisi del momento del Milan
Il mister Massimiliano Allegri ha recentemente espresso preoccupazione riguardo all’atteggiamento della sua squadra dopo alcuni risultati deludenti nelle prime undici partite di campionato. Nonostante la superiorità tecnica su molte formazioni avversarie, il Milan ha faticato a portare a casa i punti necessari.
1. Il problema con le “piccole”
L’analisi parte da una statistica sconcertante: con le squadre di bassa classifica, il Milan ha ottenuto soltanto due punti sui nove disponibili. Punti preziosi sono stati lasciati per strada contro avversari come la Cremonese, il Pisa e il Parma, che lottano per la salvezza. Questo è un campanello d’allarme che non può essere ignorato.
2. La questione difensiva
Nonostante il Milan abbia subito solo nove gol in undici partite, è preoccupante notare che ben sei di questi gol sono arrivati contro le suddette formazioni di bassa classifica. Questo dato sottolinea una fragilità difensiva che fa riflettere, specialmente in un campionato dove le squadre più forti non hanno avuto lo stesso impatto sul piano del gioco.
3. Le rimonte subite
Uno dei problemi principali è la gestione della partita. Quando la squadra riesce a prendere il vantaggio, è fondamentale mantenere la concentrazione e non subire rimonte inesperte. Purtroppo, il Milan è stato rimontato in più occasioni, come contro Pisa, Atalanta e Parma. Un atteggiamento passivo dopo il vantaggio è stato fatale, e questo aspetto dovrà essere corretto.
Un gruppo da aiutare a crescere
Nonostante le difficoltà, il gruppo rossonero resta buono e con potenzialità. Allegri è il condottiero giusto per guidare questa squadra verso la maturità e la consapevolezza necessaria per affrontare gare decisive. La fiducia è fondamentale, specialmente in vista del derby e delle sfide future. Un avvio di campionato con alcuni passi falsi non deve portare al pessimismo: la classifica è corta e ci sono ancora molte partite da giocare.
Il Milan dovrà imparare a gestire meglio gli incontri con avversari sulla carta più deboli, per poter consolidare la propria posizione e tornare a lottare per obiettivi ambiziosi. Il lavoro di Allegri sarà essenziale per trasformare queste difficoltà in opportunità di crescita.




