Un Milan solido grazie alla guida di Allegri
Max Allegri sta portando una ventata di ottimismo nell’ambiente rossonero, con tutti i giocatori che sembrano sostenere la sua leadership. Dopo anni di insuccessi e spifferi di dissenso con gli allenatori precedenti, il Milan sta vivendo un momento di coesione e determinazione.
Da quando Allegri è tornato, il Milan ha migliorato significativamente le sue prestazioni: in confronto alla scorsa stagione, la squadra ha conquistato sette punti in più dopo dieci partite, attestandosi a ventuno punti in classifica. Questo rendimento pone il Milan a una distanza minima dalla capolista Napoli, mantenendo anche il passo con rivali come Inter e Roma.
Un dato impressionante è rappresentato dalla serie di nove partite consecutive senza sconfitte, una striscia che non si registrava dalla gestione di Pioli un anno e mezzo fa. Dopo la sconfitta iniziale contro la Cremonese, la squadra ha pareggiato o vinto tutte le partite successive, inclusi importanti scontri diretti contro squadre in corsa per l’Europa.
Solida difesa e attacco da affinare
In termini difensivi, il Milan ha subito solo sette gol in dieci partite, il che rappresenta il miglior risultato dal 2008-2009 nelle prime dieci giornate di campionato. Allegri ha sempre enfatizzato l’importanza di una buona difesa, affermando che “in Italia chi non prende gol va lontano.” Tuttavia, l’allenatore deve ancora lavorare sull’attacco, con giocatori come l’attaccante franco-congolese Santiago Gimenez e l’americano Christian Pulisic che non hanno ancora brillato come ci si aspettava.
Il lavoro di Allegri si avvale di uno staff qualificato, tra cui figure di spicco come Bernardo Corradi, ora collaboratore tecnico, apprezzato anche all’interno della Federazione. La sua esperienza sarà fondamentale nell’ottimizzare le performance della rosa, inclusi talenti come l’ala sinistra portoghese Rafael Leão.




