Nei giorni successivi alla vittoria contro la Fiorentina, l’AC Milan si trova al centro di un forte attacco mediatico. La narrativa diffusa sostiene che la squadra sia stata avvantaggiata e che la partita sia stata “regalata”, nonostante i rossoneri abbiano creato molte più opportunità di gol rispetto agli avversari. Con una rosa ridotta a causa di numerosi infortuni, il Milan ha dovuto affrontare questo incontro con soli cinque cambi a disposizione, due dei quali provenienti dalla Primavera. In questo scenario di emergenza, la squadra è riuscita a segnare due gol, dando prova di determinazione e capacità di gioco.
Uno degli aspetti più controversi di questa partita è stato il rigore assegnato al Milan, considerato, secondo alcuni commentatori, un regalo. Tuttavia, anche il designatore arbitrale, Rocchi, ha confermato la validità del fallo che ha portato a questo penalty, evidenziando che se un’azione simile fosse avvenuta a centrocampo, non ci sarebbero stati dubbi sulla sanzione. È curioso notare come, nel corso degli anni, il Milan abbia subito diversi torti arbitrali, con rigori chiari non assegnati, il che rende ancor più esagerate queste critiche.
La Fiorentina, pur avendo segnato un gol, ha creato ben poco in termini di opportunità, e sarebbe stato ingiusto per il Milan subire una sconfitta o un pareggio in questa circostanza. La squadra ha mostrato una forte prestazione, con occasioni da gol per diversi giocatori, tra cui Santiago Gimenez e Fikayo Tomori. La preoccupazione ora è rivolta verso il prossimo match contro il Pisa, in cui si spera di recuperare qualche giocatore infortunato per affrontare la gara con maggiore efficacia.