“Provate a togliere al Milan cinque titolari e vediamo”. Così aveva parlato qualche settimana fa Massimiliano Allegri, e il destino ha punito il presuntuoso tecnico livornese. L’allenatore della Juve ci aveva pure provato a schierare una formazione più offensiva del solito a San Siro (un 4-2-4), ma i rossoneri, in assoluta emergenza, gli hanno risposto con tanto di interessi. Pioli avrà fatto sentire queste dichiarazioni ai suoi? Può essere.
Quella di Hernandez e compagni, chiamati al riscatto, è stata una prova d’orgoglio, dopo la disfatta di Londra: la risposta è arrivata, e non può essere un caso se il gol dell’1-0 porta la firma di Tomori, tra i peggiori in quel di Stamford Bridge. Tre punti meritati, che permettono così ai Campioni d’Italia di agganciare la vetta della classifica, aspettando Napoli, Atalanta e Udinese. A mettere in discesa la contesa al Meazza ci ha pensato poi Brahim Diaz al 55’: quasi invisibile in campo, lo spagnolo si è inventato un gol sontuoso per il 2-0 finale su assist di uno spento Vlahovic.
La restante mezz’ora o poco più è stata pure accademia col Milan scatenato: benissimo Leao, autore di due pali e di una prova super anche in copertura, ottimo Pobega alla ‘Kessie’ dietro Giroud, senza dimenticare Gabbia, Tonali e Bennacer: prestazioni più che sufficiente anche la loro. Adesso non resta che ripetersi anche martedì col Chelsea: facile a dirsi, meno a farsi. Intanto era importante subito rialzare la testa, in settimana bisognerà ritrovare il DNA rossonero in Europa.
LE PAGELLE DI MILAN-JUVENTUS
MILAN (4-3-3): Tatarusanu 6; Kalulu 6,5, Gabbia 6,5, Tomori 7,5, Theo 6,5; Tonali 6,5, Bennacer 6,5 (40′ Vranckx s.v.), Pobega 6,5 (59′ Krunic 6); Diaz 7,5 (64′ De Ketelaere 6), Giroud 6 (64′ Rebic 6), Leao 7 (84′ Origi s.v.). All. Pioli
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 5; Danilo 5,5, Bonucci 4,5, Bremer 5,5, Alex Sandro 5; Cuadrado 6,5 (46′ McKennie 5), Locatelli 4,5 (56′ Paredes 5,5), Rabiot 5 (80′ Soulé s.v.), Kostic 5 (56′ Miretti 5); Vlahovic 4,5 (78′ Kean 6), Milik 4,5. All. Allegri 4,5